martedì 21 agosto 2018

J'ai survécu à la psichiatrie - Sono sopravvissuta alla psichiatria




Résumé de ce très bon livre :

1,8 millions de personnes sont directement concernées par la psychiatrie en France. 350 000 sont en hôpital. Pour 1000 habitants, il y aurait 1'hospitalisation sous contrainte. Pourtant, ce système, générateur d'exclusion sociale et de stigmatisation, domine.
Internée à 16 ans, Christelle Rosar a enchaîné pendant vingt ans les hospitalisations. On l'attache, on lui injecte des médicaments, on la maintient dans un état végétatif. Elle a vu des patients rester à l'hôpital de leur adolescence à leur mort, d'autres subir peu à peu les effets secondaires des traitements.
Aujourd'hui affranchie, elle nous raconte ses luttes pour retrouver son autonomie et sa place au sein de la société, dénonce les abus et les failles du système psychiatrique français, particulièrement violent.
Riassunto (in italiano) di questo ottimo libro:


In Francia 1,8 milioni di persone si avvalgono dei servizi psichiatrici. 350.000 sono ospedalizzate. Ogni 1000 abitanti, c'è un TSO (trattamento sanitario obbligatorio). Eppure questo sistema, che genera esclusione sociale e di stigmatizzazione, è dominante.
Internata a sedici anni, Christelle Rosar per vent'anni successivi ha continuato ad essere ricoverata. Subisce la contenzione, l'iniezione di psicofarmaci, è mantenuta in uno stato vegetativo. Ha visto pazienti rimanere nell'ospedale a partire dall'adolescenza fino ala morte e altri che subiscono sempre più l'effetto indesiderato del trattamento.
Oggi che si è liberata, ci racconta le sue lotte per riconquistare la sua autonomia e il suo posto nella società, denuncia gli abusi e gli errori del sistema psichiatrico francese, particolarmente violento.

2 commenti: