venerdì 20 maggio 2016

Post sulla tortura psichiatrica di Initially NO

of our human rights


https://absoluteprohibition.wordpress.com/2016/03/06/post-on-psychiatric-torture-by-initially-no/






http://initiallyno.businesscatalyst.com/blog-campaign.html 

Articolo 15 – Diritto di non essere sottoposto a torture, a pene o a trattamenti crudeli, inumani o degradanti.

Articolo 15, comma 1. Nessuna persona sarà sottoposta a torture, a pene o a trattamenti crudeli, inumani o degradanti. In particolare, nessuno sarà sottoposto senza il proprio libero consenso a sperimentazioni mediche o scientifiche.

 



Non merito di essere torturato dal regime psichiatrico. NON è stato per il mio bene!



Lungo un periodo di 14 anni (1998-2012), mi hanno, più e più volte, negato i diritti, cosa che mi riporta indietro sentimenti tali, da togliermi il desiderio di parlarne di nuovo. Fa talmente male, è stato così doloroso, mi sconvolge ricordare, ma mi sconvolge ancora di più sapere che nello Stato di Victoria, Australia, ogni anno oltre 5700 persone sono sottoposte a tale orrore, persone che dicono molto chiaramente: no, questo non lo voglio e sono quindi messi nella Community Treatment Orders [TSO] e torturati con iniezioni coercitive, elettricità, e appuntamenti verbalmente abusivi, ai quali si è obbligati ad andare, altrimenti si viene messi nuovamente in detenzione arbitraria. Mi fa male che le persone che si rifiutano, che non desiderano prendere prescrizioni psichiatriche, vengano poi sottoposte per un tempo più lungo al sistema.
I trattamenti psichiatrici con neurolettici / tranquillanti maggiori / antipsicotici, sono invalidanti. La medicina dovrebbe guarire, questo uno dei motivi per cui i neurolettici non sono medicina

Quando prendevo i neurolettici non ero più capace di:
• Camminare per più di 20 minuti senza dolore estremo
• Ho perso la mia flessibilità per la danza
• Non ero più capace di creare arte visuale
• Non ero più capace di leggere
• Non riuscivo a fare conversazione con le persone
• Non riuscivo a stare sveglia per più di 2-6 ore al giorno.

Gli orribili effetti degli psicofarmaci che mi hanno obbligato a prendere, includono:
• Dolore muscolare costante
• Frequente perdita del controllo vescicale
• Spesso sbavavo, mi gocciolava il naso e starnutivo più frequentemente
• Non potevo rimanere in piedi per più di pochi minuti senza svenire
• Avevo la vista offuscata
• Scomparsa delle mestruazioni
• Spasmi muscolari
• Caduta di capelli
• Il mio corpo si gonfiava come per un’allergia e sono aumentata di peso in modo mai successo prima
• La mia pelle è stata costantemente soggetta a eruzione cutanea rossa necrotica
• Ho iniziato a dire cose a caso ad alta voce
• Sono stata abusata e non riuscivo a reagire, come normalmente avrei fatto, per paura di esserne incolpata e perché mi ero dimenticato che cosa avrei potuto dire o fare
• Avevo dimenticato come si cucina
• Trovavo faticoso fare anche solo una piccola quantità di pulizie
• Sentivo che se non potevo sfuggire al trattamento sanitario obbligatorio, avrei dovuto trovare un coccodrillo disposto a mangiarmi, per non dover soffrire il dispiacere e lo scoramento, sapendo che la mia comunità pensava che aver abusato di me attraverso il regime psichiatrico era okay ...

Allora, che cosa fai quando sei stato torturato? Dire okay ma ...

E’ stato molto degradante per me dover giocare-il-gioco. In genere si dice così quando si cerca di sfuggire alla psichiatria, accettando i loro trattamenti disgustosi. Ero sotto minaccia di maggior dolore, cioè un aumento della dose, e di essere detenuta nelle strutture psichiatriche più a lungo.
Così, ho smesso di dire loro di smettere di farmi male, ho smesso di dire che stanno violando la Legge Internazionale dei Diritti Umani, e invece di oppormi a quello che mi facevano, mi presentavo ai loro appuntamenti, per non essere trascinata di nuovo in un ospedale psichiatrico. E, con molta cautela, ho detto loro alcune delle cose di cui soffrivo, che sapevo che i medici non possono non sapere, come la discinesia tardiva. E’ stato difficile, perché quando in ospedale la vista si offuscava, mi è stato detto che era frutto della mia immaginazione. Se avessi detto loro tutte le cose terribili che mi stavano accadendo, mi avrebbero aumentato gli psicofarmaci e questo era l’ultima cosa che volevo. Più psicofarmaci = più dolore & invalidanti le mie capacità.
“No, gli Stati Parti non hanno fatto niente del genere”, mi è stato detto da parte degli avvocati, quando ho tentato di chiedere un risarcimento che “Sì, i Medici sono un po' al di sopra della legge”. Che non è stato neppure un crimine torturarmi, e così di seguito, che questo è ciò che è considerato una pratica accettabile, che anche quando sono negligenti, cioè costringono ad assumere psicofarmaci, per i quali c’era scritto che non dovevano più essere dati, che è quasi impossibile ottenere un risarcimento, o fermare la psichiatria dal continuare a fare queste cose in futuro. E che le dichiarazione avanzata di trattamento, come si è visto nel Mental Health Act 2014, è decaduto in un documento non-legale, essendo solo una dichiarazione avanzata di trattamento, e questi sono regolarmente ignorati.

La libertà di parola orribilmente negata = nessuna fiducia nella moralità della comunità

Durante il periodo in cui si è sotto il Community Treatment Order (Ordine di Trattamento Comunitario - TSO), non c’è nessuno che dica la verità su come ci si sente rispetto agli psicofarmaci. Dillo a un assistente sociale e che probabilmente avranno scritto su di me delle note di “non – compliance” e segnalata, riportato a un membro della famiglia e avrà ricevuto una telefonata, come parente più stretto, dallo psichiatra curante, per chiedere cosa sto facendo, e la famiglia avrà spifferato quello che hanno scoperto, cioè della mia doppiezza, pensando che il trattamento è peggiorato, viene richiesto sangue per verificare la conformità agli psicofarmaci, il dosaggio viene aumentato, viene disposto il ricovero ospedaliero, suggerito l’elettroshock ... Nel 2011 non mi fidavo più di nessuno, tanto era sconvolgente e orribile il depot.
Sono stato trattato come un sub-umano, come se io non sapessi cosa andava bene per me, come se meritassi di essere schiavizzata come animale da laboratorio della psichiatria. Quindi, si potrebbe fare un test della compliance dalla durata di quindici minuti, l’interrogatorio su come-ci-si-sente- con-il-farmaco e non ottieni alcun segno di avvertimento di “malessere”. Parla di voci o visioni durante questo colloquio, e ti puoi aspettare più prescrizioni rispetto all’ultimo colloquio.

Cosa ho fatto perché questi abusi siano giustificati?

Nulla giustifica queste violazioni dei diritti umani, che la psichiatria dispensa. Non ci sono state accuse contro di me, né processi. Non sono mai stata in alcun modo violenta. Qui è la psichiatria che è il crimine. Nessuno si merita i neurolettici iniettati regolarmente nel proprio corpo contro la propria volontà, che è tortura. Perdete anche il diritto ai vostri pensieri personali e la vostra capacità di pensare si spegne. Questa è la peggior forma di tortura, tanto più che si tratta di un’ulteriore ostracismo da parte della comunità.

Le udienze del tribunale sono state una farsa. Se avessi fatto un appello a non voler abusi psichiatrici, sarei stata considerata non-compliant e sarei stata trattenuta più a lungo, o mi avrebbero aumentato gli psicofarmaci. I tribunali non si trovano in un ambiente da tribunale, ma in un’abitazione, e sono costituiti da: un membro della comunità, uno psichiatra, un avvocato.
L’unico membro del gruppo che è del Tribunale che era dalla mia parte, era l’avvocato. Ma questo è solo uno dei membri, 1 voto su 3, così perdo i miei diritti umani e mi condannano come non-compliant [non-condiscendente].

Il diritto di sentirsi al sicuro in casa propria.

Le entrate casuali nel mio appartamento dell’ente preposto alla manutenzione, non erano la fonte maggiore della mia paura. Il timore principale era quello dei camici bianchi e di quelli che mi avevano spaventato con una visita a sorpresa, facendomi sudare, poi avrebbero chiamato gli psichiatri e detto loro che ero carente “nella cura di me stessa”.
La squadra psichiatrica (CATT) aveva chiesto di entrare. Se non li avessi fatti entrare, sarebbe entrata la polizia – senza nessun mandato, senza alcuna accusa, senza aver commesso alcun crimine - sarebbero venuti e mi avrebbero trascinato fuori, ai piedi solo le calze, come se avessi fatto qualcosa di terribilmente sbagliato; mi avrebbero trascinata fuori per essere detenuta arbitrariamente in un ospedale pubblico e torturata con tutto ciò che gli psichiatri desideravano iniettarmi.

A cosa deve assomigliare il Divieto Assoluto [del TSO]?
• PENSA Libertà
• PENSA Finanziamento di sistemi di supporto reale 
Un mondo che abusa gli altri e che chiama questo trattamento psichiatrico non può poi provare a chiamarlo “mercato” dove ci sono “consumatori” di questo abuso.
Finché non ci sarà il divieto assoluto dei trattamenti sanitari obbligatori, i consumatori non esisteranno in nessun posto del mercato relativo al abusiva Mental Health Association (Associazione della Salute Mentale). Il mercato è una schiavizzazione di esseri umani, che sono consumati al fine di diffondere false statistiche, che ha come scopo la commercializzazione di prodotti come “sana”, quando i prodotti causano invece enorme danno, ma gli schiavi faranno quello per cui vengono istruiti e saranno anche d’accordo con quello con cui non sono d’accordo, nella speranza che si verifichino meno abusi.

Dopo 4 anni di fuga dal regime psichiatrico delle torture

Anche quando dopo 9 mesi che non mi somministravano più il depot, il neurolettico a lento rilascio era rimasto ancora attivo nel mio corpo per alcuni mesi, pertanto ogni giorno avevo bisogno di 12 ore di sonno.
La psichiatria ha distrutto la mia capacità di ricordare considerevoli parti di testo per la recitazione, cosa che ero solita fare in maniera regolare per l’interpretazione. Mi sono stati tolti i miei anni più fecondi. Ora ho una sensibilità talmente elevata per il Glicole Propilenico e altre sostanze a base di petrolio, che non riesco a stare in uno spazio chiuso pieno di persone che hanno addosso deodoranti o profumi a base di petrolio (come sono la maggior parte) senza gravi reazioni. Non posso andare in un ristorante e mangiare cibo senza avere gravi reazioni. Non posso usare prodotti di pulizia a base di petrolio, senza avere reazioni severe. Non avrei questa elevata sensibilità al Glicole Propilenico, se non fossi stata sottoposta brutalmente agli psicofarmaci. Questi non sono farmaci, non mi hanno aiutata, mi hanno disabilitata.
Non ero una minaccia per la società, non ero violenta, non ero criminale, ma sono stato vittima di un crimine e avevo difficoltà a parlare dell’angoscia che soffrivo per essere stata intimidita e maltrattata nell’intimità. Non capisco come questo abuso sul corpo di una persona, perpetrato dalla psichiatria, possa chiamarsi medicina. Non capisco come dei veleni, come i neurolettici a base di petrolio, possano essere chiamati medicina. Questi farmaci non fanno nient’altro che danneggiarmi. Le persone in crisi, che soffrono a causa di traumi, dolore, bullismo, discriminazione, non meritano di essere schiavizzati come animali da laboratorio umani, come è successo a me. Le pratiche psichiatriche sono crudeli, totalmente disumane, e costringono le persone a far finta di essere d’accordo con ciò che li sta danneggiando. Questo è un terribile regime di crudeltà, il lavaggio del cervello di persone che diventano paurose di se stesse, si vergognano e non osano parlare di ciò che è loro successo, perché il pubblico non vuole stare dalla parte delle vittime della psichiatria, perché sono stati alimentati da così tanta propaganda, che poi diffamano la vittima, e la persona oppressa è ulteriormente ostracizzata per aver parlato, le viene negato il lavoro, le viene negato un posto dove vivere, le viene negata la compagnia degli altri.

Bibliografia:
http://www.chrusp.org/home/international_solidarity

Traduzione a cura di Erveda sansi

Nessun commento:

Posta un commento