venerdì 15 aprile 2016

12 cose in cui gli psichiatri credono e che vi fanno inervosire di Pink Belette

12 cose in cui gli psichiatri credono e che vi fanno innervosire
di Pink Belette

24 marzo 2016



Illustrazione di Roberta Gelsomino



https://absoluteprohibition.wordpress.com/2016/03/24/12-trucs-que-croient-les-psychiatres12-things-psychiatrists-believe-by-pink-belette/ 
 
 

1: Sulla sofferenza: soffrire molto è sproporzionato, dunque patologico. Quindi è il vostro cervello che sta sbarellando. E’ inutile cercare da dove viene la sofferenza, perché è congenita, non c’è niente da fare.

 2: Se siete schizofrenici, bipolari, ecc ...,è per tutta la vita. Ma certo, la malattia mentale è come il diabete, può essere trattata, ma non curata. (Citazione di un infermiere: “La psichiatria non ha per vocazione la guarigione”)

3: Tutti i farmaci hanno effetti collaterali, quindi è normale, come dato di fatto.

4: Volete dire che è il vissuto della persona che l’ha resa ammalata? “Oh, sai, è come la storia della gallina e dell’uovo, non si può sapere chi c’era prima”. (cit.!)

5: Se i genitori tossici continuano ad autoinvitarsi nello studio dello psichiatra, sappiate che: i genitori hanno sempre ragione e sono ovviamente sempre premurosi con il loro figlio, figlia…. Distorcono tutti i vostri propositi, fatti e comportamenti? Siete voi che non siete più nella realtà e siete voi che li fate soffrire molto con la vostra malattia, siatene coscienti.

6: Più la dose prescritta è forte, più presto vi ristabilirete, si potrà sempre abbassarla dopo, per un “trattamento a lungo termine”…

7: Parlate della vostra anima come se esistesse e avesse la più grande importanza: si tratta per forza di un delirio mistico del vostro cervello ammalato.

8 : Chiedete prove scientifiche, il prontuario medico, spiegazioni, in breve: siete “in opposizione” e vi si deve rimettere al vostro posto di ammalato; si pretende che ascoltate e obbedite al medico.
9: Regola universale: mai e poi mai dire a uno psichiatra “non ha il diritto di fare questo” (ovviamente, gli psichiatri hanno tutti i diritti su di voi, anche se non hanno argomenti).
10: Trovate che l’ambiente nel reparto sia totalitario e osate criticare: questo vuol dire che avete un grave disturbo del comportamento.

11: “Ah no, i neurolettici non incidono sulle capacità intellettuali”…
Ma no, non rendono infelici, depressi, angosciati: si tratta della vostra malattia e bisogna quindi rivedere i vostri trattamenti e aumentarli, o cambiarli con una molecola più pesante, che vi anestetizzerà la coscienza, vedrete, non avrete più nemmeno la coscienza di essere nella merda….

12 :“Siete in trattamento sanitario obbligatorio, quindi noi siamo responsabili di voi e voi perdete i vostri diritti, ecc”… Il paziente :“e nei miei confronti, che obblighi avete?” - “Le triplico la dose, ha dei gravi disturbi del comportamento” (cit. di uno psichiatra durante un primo colloquio).

Traduzione a cura di erveda Sansi

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