giovedì 13 settembre 2018

Opposizione della Bulgaria al Progetto di Protocollo Aggiuntivo alla Convenzione di Oviedo


Le organizzazioni per la disabilità accolgono con favore l'opposizione della Bulgaria al Progetto di Protocollo Aggiuntivo alla Convenzione di Oviedo

Accogliamo con favore la leadership della Bulgaria che si oppone al Progetto del Protocollo Aggiuntivo alla Convenzione di Oviedo che, se adottato, autorizzerebbe il trattamento sanitario obbligatorio, e il ricovero obbligatorio soprattutto in istituzioni di persone con disabilità, in particolare delle persone con disabilità psicosociali. Queste pratiche sono inaccettabili ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Mentre è stata solo segnalata l'opposizione del Portogallo al progetto, la Bulgaria è il primo paese a opporsi pubblicamente al Progetto di Protocollo Aggiuntivo del Consiglio d'Europa "relativo alla protezione dei diritti umani e della dignità delle persone con disturbo mentale in relazione al trattamento sanitario obbligatorio".

Questo fa sì che sia il primo Stato Europeo a dichiarare ufficialmente che la Bulgaria prende le distanze dall'istituzionalizzazione e dal trattamento sanitario obbligatorio delle persone con disabilità psicosociali, intellettuali e altre.

L'obiezione contro l'aggiunta alla Convenzione di Oviedo del Consiglio d'Europa sulla biomedicina è stata annunciata durante la ventesima sessione del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

La posizione della Bulgaria contro il progetto illustra gli attuali sviluppi nel mondo in materia di diritti umani, allontanandosi dall'esclusione e sostenendo che ogni persona possa esercitare i propri diritti e le proprie volontà.

Accogliamo con favore questa dichiarazione e incoraggiamo altri Stati membri del Consiglio d'Europa ad unirsi a Portogallo e alla Bulgaria nello sforzo affinché ritirino il Progetto di Protocollo Aggiuntivo. Se adottato, il Protocollo consentirà gravi violazioni dei diritti umani, solidificherà l'istituzionalizzazione delle persone con disabilità e contrasterà i diritti stabiliti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Traduzione a cura di Erveda Sansi

Questa dichiarazione è stata sostenuta da:

European Disability Forum

International Disability Alliance

Autism Europe

Mental Health Europe

Inclusion Europe

ENUSP - European Network of (ex)users and survivors of psychiatry (ENUSP)

Per informazioni contattare:

André Félix
External Communications Officer
European Disability Forum
tel +32 2 282 46 04 | Mobile +32 4 831 18 71 80 
andre.felix@edf-feph.org

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