domenica 20 novembre 2016

NUMERO del Telefono Viola di PIACENZA: 345 7904938 e-mail: antipsichiatriapc@autistici.org



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TELEFONO  VIOLA - LINEA  D' ASCOLTO CONTRO  GLI ABUSI  DELLA  PSICHIATRIA  LINEA D' ASCOLTO PER  LIBERARSI  DALLA  MORSA PSICHIATRICA

NUMERO del Telefono Viola di PIACENZA:   345  7904938     

E-MAIL:   antipsichiatriapc@autistici.org     

SITO nazionale dei TELEFONO VIOLA:
www.telefonoviola.tracciabi.li

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Il Telefono Viola è totalmente autogestito nelle risorse umane e finanziarie e non ha nessuna affinità né collaborazione professionale con il non-sapere psichiatrico e le sua espressione operativa. Nasce con l’esigenza di dar voce e supporto a chi subisce o rischia di subire gli usi e gli abusi perpetrati dalla dottrina psichiatrica, e di sviluppare e diffondere una cultura di critica e di reale contrasto ai metodi della psichiatria --
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CHI SIAMO

Siamo persone che hanno subito sulla propria pelle pratiche psichiatriche fisicamente e psicologicamente violente o sono state al fianco di soggetti vittime della psichiatria. In ogni caso siamo persone che non hanno nessun interesse a mascherare la psichiatrica anche la più "alternativa e democratica" con l’immagine di una scienza al servizio del bisognoso.


COSA OFFRIAMO

Ascolto

Di ogni esperienza liberamente condivisa dai diretti interessati o da chi è vicino a soggetti intrappolati dalla morsa psichiatrica o rischiano di cadere nei vortici della psichiatria.

Informazioni

Riguardo i propri diritti e in particolar modo durante un T.S.O – trattamento sanitario obbligatorio,
gli effetti collaterali e le dipendenze degli psicofarmaci
Chi diventa suo malgrado utente dei servizi psichiatrici non viene considerato degno di riceve informazioni riguardo i suoi diritti che troppo spesso vengono calpestati Grazie alle capacità manipolatorie degli operatori psichiatrici, gli utenti e i loro familiari vengono privati degli elementi necessari per crearsi un giudizio critico nei confronti della propria esperienza  

Supporto teorico e pratico

Predisporre un percorso condiviso dall’interessato per fare a meno della psichiatria
Contrastare concretamente gli abusi della psichiatria

Consulenza  medica e  legale gratuita 

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 A CHI CI RIVOLGIAMO 

I nostri interlocutori con cui cercare una collaborazione per difendere la libertà dell’ utente psichiatrico o di chi rischia ben presto di diventarlo, non sono indubbiamente i servizi psichiatrici o altre istituzioni complici della psichiatria, ma i familiari, amici, conoscenti, vicini di casa, colleghi di lavoro e tutte quelle individualità che esprimono la volontà di porsi in reale ascolto e conseguentemente impedire che si creino le condizioni perché la psichiatria possa isolare e patologizzare la persona che crea “disturbo”. Pratiche psichiatriche unicamente funzionali a sedare e non a curare quella fantomatica ”malattia mentale” la cui esistenza ad oggi non è ancora dimostrata scientificamente per mezzo di strumenti medico-scientifici. Non ci sostituiamo alle figure di riferimento riconosciute dall’individuo che richiede il nostro intervento e ci impegniamo a non cadere nell’assistenzialismo più o meno caritatevole ma sosteniamo percorsi finalizzati all’autonomia del soggetto Non ci prefiggiamo nessuna cura né classificazione dell’altrui condizione esistenziale poiché riteniamo che la relazione umana deve essere vissuta nella reciprocità, empatia, autodeterminazione in netta opposizione ad un monopensiero psichiatrico fatto di delega, disgregazione e omologazione -

"La psichiatria è una cortina fumogena, un impedimento a capire. Un modo comodo e sicuro per nascondere verità spiacevoli e per occultare i fenomeni individuali e sociali che costringerebbero a pensare troppo e ad approfondire di più, altrimenti arriveremmo a vedere gli uomini per quello che sono, noi stessi per quello che siamo, invece per quello che vogliamo apparire agli occhi del moralista". 

Giorgio Antonucci
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