venerdì 14 settembre 2018

CALENDARIO INIZIATIVE/PRESENTAZIONI in ITALIA di “INDAGINE SU UN’EPIDEMIA ” con ROBERT WHITAKER ottobre 2018




“Indagine su un'epidemia. Lo straordinario aumento delle disabilità psichiatriche nell'epoca del boom degli psicofarmaci” di Robert Whitaker edizioni Giovanni Fioriti *

Venerdì 12/10/2018 Presentazione del libro a Torino
per info:antipsichiatriatorino@inventati.org

sabato 13/10/2018 Presentazione del libro a Firenze
organizza il Collettivo Antispichiatrico Antonin Artaud c/o il CSA NexT Emerson in via di Bellagio alle ore 18 per info:
 antipsichiatriapisa@inventati.org

Domenica 14/10/2018 Presentazione del libro a Modena
c/o la Scintilla alle ore 17:30
per info: lascintilla@autoproduzioni.net

Lunedì 15/10/2018 Presentazione del libro a Pisa
c/o Università alle ore 16:30 organizza il Collettivo Antispichiatrico Antonin Artaud
per info: antipsichiatriapisa@inventati.org

Martedì 16/10/2018 Presentazione del libro a Roma
per info: senzanumero@autistici.org


* presto daremo informazioni più precise con luoghi e orari



Indagine su un'epidemia. Lo straordinario aumento delle disabilità psichiatriche nell'epoca del boom degli psicofarmaci.” di Robert Whitaker, edizioni Giovanni Fioriti

<< Se disponiamo di trattamenti davvero efficaci per i disturbi psichiatrici, perché la malattia mentale è diventata un problema di salute sempre più rilevante? Se quello che ci è stato raccontato finora è vero, cioè che la psichiatria ha effettivamente fatto grandi progressi nell'identificare le cause biologiche dei disturbi mentali e nello sviluppare trattamenti efficaci per queste patologie allora possiamo con concludere che il rimodellamento delle nostre convinzioni sociali promosso dalla psichiatria è stato positivo. ... Ma se scopriremo che la storia è diversa - che le cause biologiche dei disturbi mentali sono ancora lontane dall'essere scoperte e che gli psicofarmaci stanno, di fatto, alimentando questa epidemia di gravi disabilità psichiatriche - cosa potremo dire di aver fatto? Avremo documentato una storia che dimostra quanto la nostra società sia stata ingannata e, forse, tradita.>>

Degli psicofarmaci, del loro uso, degli effetti gravi e dannosi che provocano ne parleremo durante le presentazioni in Ottobre con Robert Whitaker autore di “Indagine su un’epidemia” .

La psichiatria moderna è diventata una tecnica di repressione tramite psicofarmaci. Che bisogno c’è della camicia di forza quando oggi basta una pillola oppure una siringa?
La psichiatria ha rimodellato , in profondità, la nostra società. Attraverso il suo Manuale Diagnostico e Statistico (DSM) , la psichiatria traccia la linea di confine tra ciò che è normale e ciò che non lo è. La nostra comprensione sociale della mente umana, che in passato nasceva da fonti di vario genere, ora è filtrata attraverso il DSM. Quello che finora ci ha proposto la psichiatria è la centralità degli “squilibri chimici” nel funzionamento del cervello, ha cambiato il nostro schema di comprensione della mente e messo in discussione il concetto di libero arbitrio. Ma noi siamo davvero i nostri neurotrasmettitori?
Gli psicofarmaci, oltre ad agire solo sui sintomi e non sulle cause della sofferenza della persona, alterano il metabolismo e le percezioni, rallentano i percorsi cognitivi ed ideativi contrastando la possibilità di fare scelte autonome, generano fenomeni di dipendenza ed assuefazione del tutto pari, se non superiori, a quelli delle sostanze illegali classificate come droghe pesanti, dalle quali si distinguono non per le loro proprietà chimiche o effetti ma per il fatto di essere prescritti da un medico e commercializzate in farmacia. Siamo qui a chiedere dunque: qual’é la vera differenza fra le droghe illegali e gli psicofarmaci?
Sappiamo bene che le persone trattate con psicofarmaci aumentano la probabilità di trasformare un episodio di sofferenza in una patologia cronica. Molti coloro che ricevano un trattamento farmacologico vanno incontro a nuovi, e più gravi, sintomi psichiatrici, a patologie somatiche e a una compromissione cognitiva.
L’allargamento dei confini diagnostici favorisce il reclutamento, in psichiatria, di un numero sempre più alto di bambini e adulti. Oggi a scuola sono sempre di più i bambini che hanno una diagnosi psichiatrica e ci è stato detto che hanno qualcosa che non va nel loro cervello e che è probabile che debbano continuare a prendere psicofarmaci per il resto della loro vita, proprio come un “diabetico che prende l’insulina”.
Poiché la risposta psichiatrica è sempre la stessa per tutte le situazioni - diagnosi-etichetta e cura farmacologica - crediamo che rivendicare il diritto all'autodeterminazione in ambito psichiatrico significhi “riappropriarsi” della follia e della molteplicità di maniere per affrontarla, elaborandola in maniera autonoma.
Siamo contro l'obbligo di cura e contro il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), non condanniamo a priori l'utilizzo di psicofarmaci ma pensiamo che spetti all'individuo deciderne in libertà e consapevolezza l'assunzione.

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
artaudpisa.noblogs.org
335 7002669
via San Lorenzo 38 56100 Pisa

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